Prepareremo due tipi di Kuzumochi, ossia un tipo di dessert mochi preparato con l’amido della radice di kuzu (detto anche “kuzuko“). Il leggero sapore amaro del matcha e il gusto rinfrescante del kuzu sono una combinazione irresistibile!
KuromitsuSciroppo di zucchero nero giapponese. Può essere sostituito con sciroppo d'acero
* 1 cucchiaio = 15 ml, 1 cucchiaino = 5 ml
Istruzioni
Prepariamo la miscela di kuzu per i mochi al té matcha. Versate l'amido di kuzu in una ciotola.
Setacciate la polvere di té verde all'interno della ciotola.
Aggiungete lo zucchero granulato e 1/3 d'acqua.
Mescolate gli ingredienti a sufficienza per rimuovere qualsiasi grumo di amido di kuzu.
Aggiungete l'acqua restante e mescolate accuratamente di nuovo.
Scolate il composto in un pentolino, filtrandolo con un colino a maglia fine.
Successivamente, prepariamo la miscela di kuzu per i mochi semplici, quelli senza té matcha. Unite in una ciotola l'amido di kuzu, lo zucchero grezzo e 1/3 d'acqua.
Mescolate gli ingredienti assicurandovi di rimuovere qualsiasi grumo di amido di kuzu.
Aggiungete il resto dell'acqua e mescolate di nuovo con attenzione.
Scolate il composto in un altro pentolino, filtrandolo sempre con un colino a maglia fine.
Successivamente, bagnate la superficie delle due teglie con dell'acqua, per rendere poi più semplice la rimozione dei mochi dai contenitori.
Cuciniamo i mochi al té matcha e kuzu! Riscaldate la miscela di kuzu a fuoco medio e mescolatela accuratamente con un mestolo, partendo dal basso.
Quando il composto inizia ad addensarsi dal fondo, abbassate la fiamma e iniziate a mischiare velocemente e intensamente, in modo uniforme.
Quando il composto assume un bel colore verde acceso e traslucido, portate la fiamma al minimo e continuate a mescolare per circa 2 minuti.
Trasferite la miscela calda in una delle teglie bagnate.
Livellatela con una spatola.
Finché è ancora caldo, coprite il composto con della pellicola trasparente, nel modo più aderente possibile.
La superficie del composto potrebbe apparire poco uniforme, ma non preoccupatevi: si sistemerà quando lo girerete per servirlo.
Prepariamo ora i mochi semplici, senza té matcha. L'amido di kuzu tende ad addensarsi, per cui mischiate bene il composto prima di versarlo in un pentolino.
Accendete il fuoco e continuare a mescolare a fiamma media.
Quando inizia ad addensarsi dal fondo, abbassate la fiamma e mescolate velocemente. Regolate il calore muovendo il pentolino su e giù.
Quando il composto diventa traslucido, abbassate la fiamma al minimo.
Continuate a mescolare per altri 2 minuti.
Trasferite il composto caldo nella seconda teglia bagnata.
Livellate la superficie della miscela con una spatola.
Copritela in modo aderente con una pellicola trasparente mentre è ancora calda.
Immergete entrambe le teglie in uno strato d'acqua ghiacciata per farle raffreddare.
Ora che i mochi si sono sufficientemente raffreddati possiamo togliere i mochi al té matcha dalla teglia.
Inumidite un raschietto da impasto per evitare che si attacchi e tagliate i mochi al té matcha in cubetti.
Tagliamo, infine, anche i mochi semplici. Rimuoveteli innanzitutto dalla teglia.
Per prima cosa, tagliateli a cubetti.
E poi in triangoli.
Disponiamo ora i mochi in una ciotola. Aggiungete ai mochi al té matcha l'anko, ossia la pasta di fagioli rossi, e della panna montata*.
(*La ricetta prevede della "heavy cream", un tipo di panna molto grassa che non si trova in Italia. Può essere sostituita con della panna montata oppure con della panna spray).
Aggiungete poi ai mochi semplici il kinako, ossia la farina di soia tostata, e il kuromitsu, lo sciroppo di zucchero nero giapponese.
Vi consigliamo di gustarvi questo rinfrescante dessert estivo con del té verde, freddo o caldo!
Recipe Notes
Per assaporare il sapore originale del kuzu, si consiglia di non metterlo in frigorifero: quando è freddo si solidifica, per cui è meglio raffreddarlo con della semplice acqua ghiacciata.
Per preparare dello sciroppo di kuromitsu da zero, vi consigliamo invece di consultare la nostra ricetta Kuzukiri. In alternativa, al posto del kuromitsu è possibile utilizzare dello zucchero muscovado, dello zucchero kurozato (zucchero nero) oppure dello sciroppo d'acero.